Ho iniziato a dipingere a 30 anni, ero già grande!
Mi licenziai dal mio lavoro da agronoma a tempo indeterminato, spinta da seri problemi di salute che mi avevano (e hanno tutt’ora) fatto vedere la vita da un’altra angolazione, per questo tirai fuori il sogno di bambina e iniziai a dipingere (amavo disegnare da sempre, ma i pennelli non li avevo mai presi in mano…).

Devo la mia passione per l’acquerello a Pier Paola Canè, bravissima acquerellista di Bologna, che mi fece il primissimo corso di acquerello.
Dato che viveva metà anno a Formentera, dopo pochissimo la seguii sull’isola per una settimana (usavo gli acquerelli davvero da poco tempo…),  in giro per l’isola, dipingendo quasi subito da vivo.

Devo a lei la passione per i taccuini di viaggio, o Carnet de Voyage, che tuttora mi porto nel cuore.

IL Taccuino Illustrato dell’Appennino Tosco Emiliano è un’autoproduzione che mi ha fatto diventare illustratrice.
Per un paio di anni ho realizzato taccuini per Edizioni del Baldo.

Sono stata qualche anno a Clermont Ferrand , alla biennale del Carnet de Voyage, e l’anno che ho inviato una mia opera sono anche stata selezionata tra gli espositori selezionati, con Toscana 2012 (un taccuini sulle zone toscane che frequentavo da piccola).

Tre anni fa ho realizzato per Rioverdetartufi (link) un taccuino “Abruzzo itinerante”, realizzato in collaborazione con Vittoria Mosca per la sua azienda. Con alcuni colleghi dell’AIPAN ho contribuito alla realizzazione di un taccuino sulle Seychelles.

Mi manca molto non dipingere più taccuini di viaggio: sono sempre più in studio,e ho viaggiato molto meno.
Ma ogni volta che faccio anche solo “una gita”, mi porto il mio taccuino con me, e cerco sempre di fare anche solo un acquerello veloce per imprimere nell’acqua e nelle pagine tutte le emozioni di quel giorno e quel luogo.
Per alcuni anni ho insegnato acquerello dal vivo, e ho sempre cercato di trasmettere la passione per i taccuini.
Nel Blog alcuni articoli vecchi e nuovi a tema taccuini.

 

(il video del mio primissimo Taccuino …da cui tutto è partito <3 )

da una pagina del taccuino delle gite: san luca

da una giornata in Appennino…

 

nel silenzio della faggeta, e nella sua luce filtrata dai tronchi…

 

 

Al”opera, all’Eremo delle formiche!