La Natura (piante, fiori, animali, boschi…) è la mia Musa d’elezione, è il luogo da dove partono e arrivano le ispirazioni, è Casa.
Fin da piccola l’ho amata, da adolescente l’ho preferita al mare della riviera, e appena ho iniziato a dipingere è stata il mio soggetto preferito.
Negli ultimi anni, per vari motivi, mi sono trovata a lavorare molto più in studio che all’aperto o in giro, ma lentamente ho ricominciato ad abitare la fantasia, forse per “evadere” dall’asfalto e dalla città, e a disegnare luoghi e personaggi del mio mondo interiore, sempre ambientati in un contesto per lo più bucolico e selvatico.
Lo facevo già da bambina in realtà: il mondo di gnomi e folletti che creavo a pancia in giù, sul tappetone del soggiorno, mi ha ospitato in tempi difficili… poi crescendo persi questa capacità…
Con il liceo scientifico e l’università tornai infatti al disegno con un approccio più da emisfero sinistro, razionale e indagatore, ma negli ultimi anni sto cambiando molto stile e voce, e mi ritrovo sempre più volentieri a inventare luoghi e animali.
A semplificare, e sintetizzare, a preferire l’emozione alla perfezione.
La capacità immaginativa più matura che mi ritrovo oggi, poggia su una buona base di osservazione di “regole e forme” acquisita negli anni più “scientifici” e realisti, e anche la caratterizzazione di personaggi inventati, parte comunque dallo studio del reale, per poi raccontarlo col filtro dei miei occhi.