Chiacchierate con i Mostri

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non credo che sei un mostro

E’ un momento particolare, un momento in cui ci passano davanti, dentro, sopra e sotto, ombre e mostri di ogni tipo, da quelli personali, a quelli collettivi. E tra loro, quelli in noi e quelli fuori… si dan man forte, si uniscono e si divertono un sacco! fan l’aperitivo, il the coi biscottini, e la merenda… mentre io li sto a guardare con le ginocchia che fan Giacomo Giacomo.

Allora ho pensato di farmi anche io il mio calice di vinello in loro compagnia!

… da sempre disegnare e dialogare con i personaggi che mi abitano è stato terapeutico, oltre che avventuroso. E credo che disegnare il nostro popolo interiore sia una cosa talmente bella e utile che d’ora in poi cercherò di condividere le piccole “meditazioni sui mostri” acquerellate che realizzo, in modo che possa magari essere utile ad altri.

Cercherò di realizzare anche qualche video prossimamente.

Nelle settimane scorse mi sono trovata ad affrontare una questione personale che mi ha risvegliato una enorme Paura… di quelle che ti attanagliano lo stomaco. Il periodo che stiamo passando poi, non ha alleggerito la questione… mi sono quindi trovata in grande difficoltà.

Allora, con uno sforzo immane, ho ripreso a disegnare, e ho lasciato che ne uscisse un qualche cosa…

Ne è uscito questo:

vuoi un biscotto?

…lo vuoi un biscotto?

Solo guardandolo dopo… ho sentito un senso di grande sollievo. E ci ho “meditato” su.

Lascio a ciascuno la liberà di leggere l’immagine con la propria sensibilità, non mi sento di spiegare nulla… sarà l’immagine che parlerà per me.

Da lì ho iniziato a cercare un po’ di informazioni sull’Ombra, e sui Mostri interiori, e dato che è un argomento che mi ha sempre affascinato, prossimamente cercherò di approfondirne le sfaccettature.

Oggi ho proseguito, è ho trovato questa frase, che ha dato man forte all’immagine precedente… ma che me ne ha mosso subito un’altra.

Io non credo in te è il modo migliore per uccidere un mostro.

(anonimo)

non credo che sei un mostro

io non credo…

Lascio di nuovo ciascuno libero di sentire la propria “meditazione”… e sono ben venuti i commenti, e le considerazioni… se volete anche voi farvi un aperitivo con me e loro, e chiacchierarci su, scrivete pure!

(*questi sono scarabocchi, disegni fatti di getto, su un blocco Tiger. Non sono esercizi di tecnica, e sono un tentativo personale di superare numerose abitudini, ricerche di sicurezze, incertezze, e molto altro).

scarabocchio su carta Tigerr

fiorellini all’orecchio del mostro

a piedi nudi

con la sedia ci arrivo meglio

la magia del colore

magia del colore

 

3 commenti
  1. Marina Cremonini
    Marina Cremonini dice:

    Grazie Anna, del tuo commento e della tua presenza qui <3 ... è così bello fare i passi insieme... ci si sente più forti nel condividere le proprie Fragilità... che sono la nostra Forza e un campo di Fiori Profumatissimi

    Rispondi
  2. Hella Klein
    Hella Klein dice:

    Auch wenn die Monster noch so groß sind,
    Liebe Marina, du hast uns sehr gut gezeigt, wie winzig ihre Füße sind! Mit Liebe bringen wir sie aus dem Gleichgewicht und sie kippen um!
    Non importa quanto siano grandi i mostri,
    Cara Marina, ci hai mostrato molto bene quanto siano piccoli i loro piedi!

    Con amore, li faremo perdere l’equilibrio e si ribalteranno!

    Rispondi
  3. Manuela Amirian
    Manuela Amirian dice:

    Cara Marina… le tue parole combinate con le tue delicate illustrazioni rendono ‘vive” il tuo messaggio, e cioè che qualsiasi tipo di mostro – interiore ed esteriore – non ha chance nel momento in cui non gli diamo retta.

    Grazie! Manuela

    Rispondi

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