Chiacchiere e appunti, acquerellando un ciclamino
In questi giorni strani e senza tempo, mi sono persa. Ho perso l’armonia, ho perso il centro… confusa dai mille venti (informazioni, emozioni, fatti personali e mondiali…) che turbinano nell’aria…
Dicono che perdersi serve per ritrovarsi, e credo sia vero, anche se trovarsi non è un punto, ma un processo continuo.
Ho così avuto necessità di tornare alla semplicità, e alla Natura, per ritrovarmi. La semplicità di un fiore, di una pennellata senza un senso…
…e questa volta ho deciso di condividere il risultato di questo tentativo.
Per raccontare come dipingere, creare, osservare… sia molto di più di ciò che appare. E più che spiegarlo, forse è arrivato il tempo di mostrarlo. Il buffo mondo di chi guarda alle cose e vi dialoga.
Ecco qui il mio dialogo col ciclamino, nel mio primo video su youtube
…spero di riuscire a vincere di nuovo la timidezza, e continuare con queste piccole finestre su questo mondo liquido, delle cose raccontate ad acquerello.
Da più persone negli ultimi mesi, mi è stato chiesto di raccontare di più, o di tornare a insegnare…
Chissà che questo non sia un nuovo inizio, che sfioriti i ciclamini… non sia tempo di nuovi fiori.
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