… di mese in mese, al Rovescio
E con agosto, oltre che il sito nuovo, si apre la collaborazione con il Rovescio, storico locale di Bologna con cui già ho la gioia di collaborare da un pò.
Come avevo già raccontato, da mesi ormai le pareti dell’osteria ospitano i miei acquerelli realizzati per RCS, per il secondo libro che ho illustrato per Bruno Barbieri, chef 7 stelle Michelin, e giudice del famoso programma televisivo.
Sono stata onorata di lavorare con Stefano, Pasquale e Caterina perché i valori con cui portano avanti le loro attività sono gli stessi che vivo nel mio approccio col cibo, e non solo.
Da ex agronoma, e studiosa di agricoltura Biodinamica, credo che il cibo meriti una cura particolare, e che sia la medicina con cui possiamo stare in salute con le scelte di tutti i giorni : la qualità, la provenienza, come viene coltivato, e da chi, come viene cucinato e presentato, sono tutti passaggi che fanno la differenza nel sapore, ma soprattutto nel tipo di nutrimento.
Al Rovescio i prodotti sono freschi, stagionali, i fornitori sono piccoli produttori locali, il menù cambia con le stagioni, e la scelta è ampia, sia per chi è vegetariano, sia per chi mangia carne (ma di eccezionale qualità), e tutti i particolari sono curati.
Da agosto (il quadro del mese è già in Osteria! ☺ ) realizzerò un quadro al mese, per 12 mesi, che rappresenta i prodotti tipici del periodo, incorniciato a mano dal mio babbo con materiale di recupero.
Sono felice che il Rovescio voglia credere anche nell’Arte, nel messaggio che può dare l’arte, per creare un’atmosfera, un luogo, un’idea… per comunicare.
Per me è ancora più bello, perché ogni volta che riesco a intrecciare i fili della mia vita che a volte mi è parsa così sparpagliata, con i fili di belle persone e situazioni… e vedo nascere trame di Bellezza.. gongolo!
Ecco qui il quadro di agosto con i prodotti del mese:
melanzane, fagiolini, e peperoni!
Tutto nasce dal caos creativo, anche per realizzare questi lavori, parto da scarabocchi veloci, che possono essere sia dal vivo (se riesco a trovare dal fruttivendolo la mia musa), sia da foto (soprattutto quando ho i tempi stretti).
Ho scelto di illustrare la “versione” più rara di questi ortaggi così comuni.
Ho mangiato i fagiolini viola la prima volta 3 anni fa nelle marche (qui la foto ricordo di allora), quelli gialli li coltivava la mia nonna nell’orto. Le melanzane screziate sono per idillio artistico, e quelle lunghe le adoro per la dolcezza e la tenerezza della buccia. I peperoni gialli a corno sono i miei preferiti.
Giallo e viola sono colori complementari… mi sembrava che tutti insieme potessero raccontare una poesia, a loro modo…
In più si inizia a trovare in giro, anche nei supermercati, oltre che nei mercati della Terra e a Km zero, anche queste versioni di diverso colore, a cui non siamo più abituati, ma che a me fan tornare un po’ bambina ogni volta.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!