Abruzzo Itinerante , dalla costa all’entroterra, con pennelli e tartufi :-)

Nella caldissima estate del 2017, bollita dal vento caldo di Caronte, ricevetti una telefonata (dopo una breve introduzione via Messanger), da Vittoria, donna incredibile e titolare di RioVerde tartufi, a Borrello in Abruzzo.

i miei attrezzi del mestiere, pronti per partire!

Ora posso dire con ancora più convinzione che è una persona pazzesca, animata da un amore per la propria terra e la propria famiglia che può essere di ispirazione a tutti noi.
Le iniziative che porta a termine, una dietro l’altra, coinvolgendo le più svariate persone in una rete di affetto e collaborazione, sono un esempio tangibile di tutto ciò che fa.

Io e Vittoria, insieme <3

Dopo un’ora al telefono eravamo già “amiche”, e avevamo in testa di fare un taccuino di viaggio per raccontare in modo acquerellato e poetico (linguaggio amato da me e da lei), una terra che non conoscevo, così come la maggior parte delle persone, con lo scopo appunto di valorizzarla. Per i suoi clienti, che possono così avere una guida per visitare i dintorni, e per chiunque voglia scoprirla.

E’ una terra un po’ abbandonata a se stessa, non facile, come molte zone dell’entroterra d’Italia, ma che conserva un cuore rustico, vero, palpitante, pieno di poesia e selvatichezza.

dipingendo le cascate del Rio Verde

Ci accordammo per agosto, e in quel mese e mezzo che mancava alla partenza, iniziai a viaggiare virtualmente per preparare le tappe dell’itinerario.

Dopo ferragosto partii per il cuore dell’Abruzzo, con la mia Gilda carica di pennelli e fogli.

L’accoglienza fu fantastica: arrivai nel mezzo di una festa di “quartiere”, con il babbo di Vittoria che suonava la fisarmonica e tutto il paese nel cortile di Rioverde tartufi…
Ho potuto vivere per 2 settimane la vita di Borrello, e di quel piccolo angolo di Abruzzo, cercando di mettere nel taccuino sia i luoghi che le atmosfere che ho potuto assaporare.

Abruzzo itinerante, la prima pagina

Tengo alle illustrazioni, certo, la maggior parte fatte sul luogo, ma anche ai testi, appunti di viaggio di una non-scrittrice che vuole semplicemente condividere un po’ di bellezza.

la poltrona di Bagni Vittoria

Vittoria ho poi un grande amico, proprietario di un luogo incantato che si chiama, guarda a caso, Bagni Vittoria, sulla costa dei trabocchi a Vasto. Luigi ed Elisabetta lo curano e lo gestiscono in maniera impeccabile, con lo stesso amore che ha Vittoria per Borrello.
E’ nata tra loro un’amicizia, un legame la cui colla è trasmettere l’amore che provano per la loro terra, agli ospiti, che vedono attraverso questi occhi innamorati le meraviglie abruzzesi.
Si mandano i clienti a vicenda, creando un piccolo itinerario dalla costa all’entroterra, con al massimo un’ora di macchina, suggerendo tappe e luoghi da visitare.

Dipingendo Jack

Questo è ciò che troverete dentro ad Abruzzo Itinerante, il percorso tra Rio Verde e Bagni Vittoria.
Ci sono i luoghi, le persone, le emozioni, e un po’ delle mie considerazioni su questa bellissima esperienza.

Vincenzina, acquerello su carta

Ho dedicato il taccuino ai Custodi: persone come Vittoria, Luigi e Betta, che hanno scelto di dedicare la loro vita a custodire con cura e amore un pezzettino di questa meravigliosa terra, e di condividerlo con tutti.

Dipingendo Giovanna

Ci vorrebbero più Custodi: se tutti noi ci occupassimo con cura e amore anche solo del luogo della nostra quotidianità, l’Italia, e la Terra tutta, sarebbero diversi.
Ringrazio Vittoria e gli altri Custodi (Luigi, Betta, Jeck, Vincenzina, …) , e l’Abruzzo che mi ha accolta, sperando che il mio piccolo contributo possa rendere merito al grande lavoro che persone così incredibili stanno facendo per tutti noi.